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7 Marzo 2023

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Vieni adesso finché è primavera

di Sara Cartelli

Fabrizio De André amava la primavera. Un chimico, Valzer per un amore, La guerra Di Piero, La canzone di Marinella o Amore che vieni, amore che vai: sono tutte canzoni con lei e per lei, la stagione delle stagioni. Perché

Ninetta mia, a crepare di maggio, ci vuole tanto, troppo coraggio.

Tra tutte, quella che a mio avviso si adatta meglio al periodo storico attuale, a questo inverno della ragione che ci stiamo lasciando alle spalle, a domani giornata internazionale della donna, è Via del Campo. Perché racconta di una primavera collettiva che ha per protagoniste una graziosa (nella realtà si pensa fosse un travestito ndr.), una bambina e una prostituta.

Sono tre persone marginalizzate, quelle che nel migliore dei casi la società finge di non vedere, nel peggiore moralizza e mortifica. Ieri come oggi. Eppure De André non le mette in scena per scatenare in noi del facile pietismo. Non sono puttane tristi. Sono persone che, nonostante il parere e l’atteggiamento indifferente e avverso della società, per ciò che compiono e per come lo compiono quella stessa società la migliorano, creando qualcosa di bello.

Sono il letame da cui nascono i fiori.
Rappresentano vita e primavera contro la distruzione dell’uomo e del potere che abbaglia e corrompe.

La cosa bella di questa canzone – e un po’ di tutte le canzoni di De André – è che ci guida a cambiare prospettiva.

Cosa succederebbe se, ora, iniziassimo a guardare le cose da un’altra angolazione?
Se provassimo per un momento, tutte e tutti, a ribaltare il nostro punto di vista sulle categorie marginalizzate?

Potremmo ancora considerarci delle “brave persone”?

In questo inverno giunto ormai alla fine vi invitiamo a fare primavera con noi all’hashtag #fioriperlatesta.

 

e per questo ti dico amore, amor
io t’attenderò ogni sera,
ma tu vieni non aspettare ancor
vieni adesso finché è primavera

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Sara Cartelli

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Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

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