Culture. Eat it
25 Novembre 2014
Probabilmente ad ognuno di voi, almeno una volta, è capitato di vedere una sua illustrazione. Su le Monde, The New Yorker, l’Internazionale, sulla copertina di qualche libro o in qualche campagna pubblicitaria. Emiliano Ponzi è uno dei talenti più in vista nel panorama dell’illustrazione italiana ed internazionale. Ha collezionato diversi premi d’eccellenza e non si è fatto mancare nemmeno una monografia (il cui nome è “10×10” edita da Corraini), andata esaurita anche nella seconda ristampa.
Le ragioni del suo successo risiedono nella sua grande forza comunicativa che non è frutto di linee complesse o dettagli minuziosi. Le sue illustrazioni non ostentano, il mondo non viene riprodotto con perfezionismo maniacale perché la chiave di tutto risiede nell’essenzialità. Quell’essenzialità che è anche essenza delle cose, che colpisce dritto, ed arriva diretta all’occhio di chi la guarda.
Qui non c’è un lavoro di addizione ma un lavoro di sottrazione, in cui la forma cede il passo alla sostanza per far sì che il messaggio risulti trasparente ed immediato. Le illustrazioni di Emiliano Ponzi sono delle storie: ti rapiscono, ti fanno perdere come dentro ad un romanzo e ti conquistano con la loro semplicità. Se volete saperne di più su questo straordinario artista, vi invito a visitare il sito web che trovate qua sotto o il suo profilo all’interno di Behance.
Foto courtesy Emiliano Ponzi.
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.