Culture. Eat it
30 Ottobre 2015
Questo è il primo biscotto nella mia intera vita che mi ha procurato qualche remora prima di addentarlo. Questi “treat” sono perfetti per non ritrovarvi un “trick” dei dolci mostriciattoli che di sicuro suoneranno alla vostra porta il 31 ottobre. E senza dubbio saranno una sorpresa originale che lascerà a bocca aperta i vostri bimbi, siano essi nipoti, figli o amici di piccola taglia. Porto ancora nel cuore il mio primo, e unico, “Dolcetto o scherzetto”, risale alla quarta elementare – ecco è arrivato il tempo di dire che sono già passati vent’anni, letteralmente. Il mio maestro di inglese era ossessionato da questa festività e penso abbia iniziato a parlarcene fin dal primo giorno di scuola. L’ho adorato quando ha organizzato una festa a tema nella piazza del paese, c’erano un paiolo fumante con mille dolcetti, bambini vestiti da fantasmi e streghette, c’era felicità ed un pizzico di sano Amercan Wannabe… E tutto questo per augurarvi: Felice Halloween!
Ingredienti (per una ventina di dita – il che, detto così, è alquanto inquietante)
- 100 gr. di Burro
- 100 gr. di Zucchero semolato bianco (oppure a velo, se volete una consistenza meno “rustica”)
- 280 gr. di Farina
- Un uovo intero
- Un cucchiaino raso di lievito vanigliato
- La scorza gratuggiata di un’arancia o limone
- 20 mandorle spellate
Procedimento
Unite alla farina il lievito e cominciate a lavorare assieme i pezzetti di burro freddo. Questa operazione viene chiamata “sabbiatura” ed è il primo passo per ottenere la classica frolla, potete tranquillamente farlo a macchina, basta mettere lievito e farina nel mixer con il burro a pezzi e azionarlo per qualche secondo fino a che non si sarà formata, appunto, una sorta di “sabbia” data dall’amalgama del burro freddo con le polveri. Però volete mettere la soddisfazione delle mani in pasta, magari con i vostri bimbi (bambini, non il Bimby Vorwerk eh).
Ora potete formare la classica fontana e aggiungere al centro: l’uovo – sbattendolo leggermente – lo zucchero e il sale. Amalgamate il tutto prima con una forchetta (sennò le dita di strega le avrete già nelle vostre mani) e poi cominciate ad impastare a mano fino ad ottenere il classico “composto liscio ed omogeneo” sempre citato in ogni ricetta di frolla che si rispetti.
In frigo a decantare per 30 minuti e poi lo potete lavorare. Dividete la palla di impasto in due parti, formate due salsicciotti e divideteli a loro volta in 10 pezzetti ciascuno ottenendo così un totale di 20 pezzi più o meno della stessa dimensione. Con questi pezzetti formate delle palline che a loro volta trasformerete in cilindretti a cui darete la forma di dita. Vi premetto che vi sorprenderà quanto possano sembrare realistiche con la sola aggiunta di qualche riga di coltello a denotare le nocche e la mandorla come unghia! Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, su carta oleata.
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.