Culture. Eat it
15 Aprile 2016
Oggi vi propongo l’alternativa al solito panino per il vostro pranzo in ufficio, una Salad in a jar (insalata nel vasetto da conserva, n.d.r.) che, anzitutto, fa molto cool, non fa cadere mille briciole tra i tasti del pc dell’ufficio e farà crepare d’invidia la vostra acida compagna di scrivania – ma magari dopo averle passato la ricetta farà il pieno di vitamine e diventerà più simpatica. Un’unica regola: prima di mangiare il pocket lunch va instagrammato… che se si sopporta la scomodità di preferire il vaso alla schiscetta diciamocelo, è anche un po’ per questo: #saladinajar, e vi sentirete subito un po’ più Gigi Hadid. Ah sì, è pure vegan!
P.S.: Comunque, è buonissima anche nella schiscetta eh.
INSALATA D’ORZO CON UVETTA E PINOLI AL PROFUMO D’ARANCIO – ricetta di un pocket lunch
INGREDIENTI (dosi a vostra scelta)
- Orzo perlato
- Uvetta sultanina
- Pinoli
- Rucola
- Olive taggiasche
- Scorza di una arancia bio, curcuma, sale, olio evo q.b.
N.B.: non vi ho indicato le dosi perché è una ricetta “Q.B”, non vi serve la bilancia, lavorate a manciate!
Colonna sonora consigliata: Work, Rihanna
PROCEDIMENTO
- Come primo step mettete a bollire l’acqua salata per l’orzo e, non appena è a temperatura, cuocetelo per 30-40 minuti (seguite le indicazioni nella confezione).
- Ora mettete in amollo l’uvetta con un po’ d’acqua per un decina di minuti e poi strizzatela.
- Non appena l’orzo è pronto lo scolate e lo condite con della curcuma e dell’olio evo.
- Grattugiate la scorza dell’arancia, lavate la rucola e scolate le olive.
- Ragazzi, ora nulla di più easy: potete scegliere di inserire tutti gli ingredienti nella jar “a strati” oppure premiscelarli in una insalatiera, la vostra insalata super healthy è pronta per essere pappata.
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.