Culture. Eat it
8 Maggio 2017
La nuova Graphic Novel di Vanna Vinci è poesia per gli occhi: Frida. Operetta amorale a fumetti.
Molto è stato scritto sulla piccola grande messicana ma la matita di Vanna Vinci, straordinaria illustratrice italiana, ha saputo rappresentare con poesia Frida Kahlo in tutta la sua contraddizione, tanto “ombrosa, oscura e segreta” quanto “esuberante, allegra e incurante”:
dai, raccontami…
dimmi di quando eri bambina…
Parlami della tua vita…
Ricordati di te…
per me…
Non è facile raccontare questa donna poliedrica: Frida e l’arte, Frida e il Messico, Frida e il dolore che mai veramente l’abbandona, Frida e l’amore mitico per il muralista Diego Rivera.
In un diario a fumetti Vanna Vinci racconta la storia della pittrice, alternando fatti a ricordi personali, dialoghi a stralci di lettere d’amore.
Il suo è un viaggio nella vita della donna ma chi è veramente? Una grande pittrice? Una donna rivoluzionaria?
Come tutti subisco il fascino che emana la sua vita: tutta quella passione finisce nella sua arte visionaria e simbolista ed è in grado di trasformare una cospicua porzione di dolore in una incredibile forza.
È diventata presto un’icona pop. C’è una vera e propria invasione delle sue sopracciglia e delle sue corone di fiori come accade alle persone che vengono trasformate in personaggi.
Non credo che questo mi piaccia ma riesco a vedere un lato positivo:
la sua vita testimonia che si può convivere con il dolore e che lo si può trasformare con poesia.
A questo infatti pensa la sua arte: con i suoi quadri Frida Kahlo ricorda a tutti chi è, cosa le è accaduto e come ha tentato di superarlo invitando segretamente chi la osserva a fare altrettanto.
Credo che l’opera di Vanna Vinci le sarebbe piaciuta perché è attraverso un’altra forma d’arte, quella dell’illustrazione a fumetti, che l’autrice la celebra in un ennesimo tentativo di raccontarci chi fosse veramente questa straordinaria messicana.
Ai miei occhi è la giovane donna nata nella casa Azul, piena di gioia di vivere una vita tutt’altro che facile, che ha lasciato ai posteri uno specchio interiore: la sua arte.
Durata della lettura
due sere con Frida
Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture
Autore
biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.