Viaggi nel mio giardino

“Così mi sono dato un obiettivo più ragionevole, quello di frequentarlo ogni giorno per due anni, quasi ad ogni ora.”

Nicolas Jolivot ci porta nel suo giardino in un libro da lui scritto, illustrato e impaginato.

Non è difficile intuire con quale sguardo ce lo lascia scoprire, è quello degli occhi di un bambino che vede nel giardino il suo mondo, e che consegna al sé adulto i ricordi e il desiderio di riscoprirlo.

Viaggi nel mio giardino è un invito a rallentare perdendosi nel bello che ci circonda.

Libro illustrato: Viaggi nel mio giardino di Nicolas Jolivot

E’ il suo mondo illustrato ad attrarre ma è degli occhi dell’autore che ci si innamora.

Nicolas Jolivot guarda al suo giardino come mi piace guardare al mondo, con amore, attenzione e gratitudine.

È con questo spirito che si compie pagina dopo pagina, illustrazione dopo illustrazione, un viaggio nel tempo e nello spazio.

Il giardino si rivela attraverso le stagioni e le delicate parole di chi lo abita.

La sua storia ha inizio nel lontano 1821 dove un giardino in campagna cresceva nelle vicinanze del fiume Thouet, veniva delimitato da mura e abitato da una deliziosa casa dall’aria da casa di bambola.

A circondarla c’è un giardino che cresce con il tempo – e con il tempo si rimpicciolisce – mostrando così tutta la sua bellezza a chi come me sta ancora imparando a rispettare i tempi della Natura.

L’incantevole tratto dell’autore spinge a voler strappare e incorniciare quasi ogni pagina.

Descrive fiori e animali che incontra senza mai abbandonare il suo tono lieve, anzi le parole hanno il sapore dei racconti dei nonni ricchi di dovizie di particolari piacevoli e mai superflui.

Viaggi nel mio giardino edito da Orecchio Acerbo mi ha ricordato un altro Viaggio, quello incantato di Mitsumasa Anno, per la raffinatezza e l’eleganza delle sue tavole illustrate.

Dopo libri come questo desideri coltivare un giardino, un luogo che “non è estensione a cielo aperto della casa né un luogo pienamente naturale”, un luogo dove poter vedere amplificato l’amore e la conoscenza e del quale nutrire curiosità e rispetto.