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Libro: Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin

Culture. Eat it

6 Luglio 2020

il libro sul comodino

Cambiare l’acqua ai fiori. Valérie Perrin immagina le persone come giardini, talvolta segreti, di cui prendersi cura

di Ramona Lucarelli

Cambiare l’acqua ai fiori è un libro che ti stropiccia i sentimenti.

Violette è un personaggio raro. Il suo modo di guardare alla vita conquista ad ogni pagina un po’ di più. Ho pianto e sorriso molto leggendo la sua storia e contrariamente alle aspettative dentro ci ho trovato amore per la vita.

“È un lusso essere proprietari del proprio tempo, lo ritengo uno dei più grandi lussi che l’essere umano possa concedersi.”

Libro: Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin

Violette è la guardiana di un cimitero. Si trasferisce insieme al marito Philippe Toussaint in un piccolo paesino della Borgogna dopo aver trascorso diversi anni come custodi di un passaggio a livello.

Il loro amore si consuma molto presto e a causa di una serie di eventi abitano da estranei sotto lo stesso tetto.

Il mio presente è un dono del cielo. Me lo dico ogni mattina, appena apro gli occhi. Sono stata molto infelice, addirittura annientata, inesistente, svuotata. Sono stata come i miei vicini, ma in peggio. Le mie funzioni vitali continuavano, ma senza di me dentro, senza la mia anima che, a quanto pare, a prescindere da che uno sia grasso o magro, alto o basso, giovane o vecchio, pesa ventuno grammi. Ma, siccome l’infelicità non mi è mai piaciuta, ho deciso che non sarebbe durata. La sfortuna deve pur finire prima o poi.

Nella sua nuova casa Violette accoglie con calore e gentilezza le persone che vanno a trovare i loro cari defunti. Presto capisce che essere la guardiana di un cimitero significa anche ascoltare davanti ad un tè caldo le storie degli altri fino quasi a toccare il loro dolore.

Ognuno di noi infatti ha una storia da raccontare e, se della vita non tutti compilano diari, del momento dell’addio Violette prende accurata nota nel suo quaderno perchè un giorno potrebbe arrivare alla sua porta qualcuno al quale regalare un ultimo ricordo.

Ed è così che arriva un poliziotto di Marsiglia, Julien Seul, per chiederle informazioni riguardo all’insolita richiesta della madre, Irene Fayolle, di essere sepolta al fianco di un tale Gabriel Prudent.

È qui che l’autrice Valérie Perrin compie la magia e trasforma un romanzo all’apparenza lineare in un racconto a più voci dove il passato si mescola al presente e fa spazio ai sentimenti e alle verità di ciascun personaggio.

Qual è la storia di Violette? Perché suo marito Philippe è scomparso e a lei non sembra importare? Cosa si nasconde dietro alla richiesta di Irene e chi è l’avvocato Gabriel Prudent?

Valérie Perrin immagina le persone come giardini, talvolta segreti, fatti di fiori, dolore e poesia.

L’autrice ci fa scoprire Violette un po’ alla volta correndo il rischio – almeno all’inizio – di farcela apparire quasi “insipida”, invece la sua storia si srotola piano per chi ha la pazienza di aspettare.

Ho due guardaroba, uno lo chiamo “inverno” e l’altro “estate”, ma non c’entrano le stagioni, c’entrano le circostanze. L’armadio inverno contiene solo vestiti classici e scuri destinati agli altri, l’armadio estate solo vestiti chiari e colorati destinati a me stessa. Indosso l’estate sotto l’inverno, e quando solo sola mi tolgo l’inverno.

Il guardaroba di Violette è il racconto di sentimenti che le si sono appiccicati addosso e che riserva solo a se stessa, fino a quando qualcuno non sbircia sotto quel cappotto scuro e trovando l’estate desidera saperne di più.

Quanto può durare ed esser duro l’inverno della vita di qualcuno?

Che sono le lacrimanze? E’ una parola che ho inventato io e che riunisce malinconia, sensi di colpa, rimorsi, passi avanti e passi indietro. Tutte le cose che ci avvelenano la vita, insomma, quelle che ci impediscono di evolvere.

Con Cambiare l’acqua ai fiori Valérie Perrin sembra dirci che la cura e la costanza messe nel giardino di chi amiamo possono fare meraviglie.

Il “giardino” di Violette racconta una storia di resilienza, vorrei che tutti la leggessero.

Recensione libro: Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin

Libro: Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin

Tempo di Lettura

sette giorni con Violette nel suo giardino

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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