Home > libri > il libro sul comodino > Circe di Madeline Miller è una donna saggia e potente che basta a se stessa

Libro: Circe di Madeline Miller

Culture. Eat it

20 Gennaio 2020

il libro sul comodino

Circe di Madeline Miller è una donna saggia e potente che basta a se stessa

di Ramona Lucarelli

Quello che amo dei miti è che nessuno si chiede se sono veri o falsi. In fondo ciò che veramente importa non è tanto sapere se ciò che raccontano sia realmente accaduto.

Il mito possiede il fascino di chi sa che quello che sta per raccontare riguarda ciascuno di noi. Molte sono le storie che ho amato e tra queste c’è quella di Circe.

Si pensa di conoscerla già: Circe ama Ulisse, o meglio Odisseo, trasforma i suoi marinai in maiali e li incatena alla sua isola sottraendoli al ritorno ad Itaca, ma nella vita di Circe esiste un prima e un dopo.

Madeline Miller ci racconta la storia di uno dei personaggi femminili più complessi della tradizione classica. Vi sorprenderà leggere quanto della donna c’è nella maga e quanto dell’umana nella dea.

Libro: Circe di Madeline Miller

Figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, Circe fin dalla sua nascita è diversa.

Dal carattere difficile e dall’apparenza poco avvenente, con i suoi occhi gialli, manifesta da subito una sensibilità sconosciuta ai suoi fratelli divini. Trascorre la sua infanzia nel palazzo del padre sola ed emarginata perché “più simile agli umani che agli dei”.

Questa diversità le costa l’esilio sull’isola di Eea ma Circe, senza abbattersi, sfrutta la sua nuova condizione per conoscere la terra e le sue piante, e per addomesticare gli animali selvatici che la abitano. È in questo tempo che le sue doti magiche crescono e che impara il potere dei pharmaka, dei filtri magici.

Com’ero rigida vestita di quella mia dignità divina che non sapevo di indossare.

La penna della Miller ci rivela la storia di una donna consapevole della propria diversità, che nella solitudine impara a conoscere se stessa senza mai perdersi.

La sua voce così sgradita alla sua famiglia d’origine è ciò che più la avvicina ai mortali. Dei mortali percepisce la sofferenza, come quella provata per il destino al quale Prometeo era condannato per l’eternità; con i mortali sperimenta l’amore e la passione.

Primo fra tutti ama Glauco il pescatore, il quale le preferisce Scilla. Poi sarà il tempo di Dedalo, l’architetto del labirinto.

Sapevo di non avere alcun diritto di rivendicarlo. Ma in un’esistenza solitaria, sono rari i momenti in cui un’altra anima si fonde con la tua, così come le stelle sfiorano la terra una volta l’anno. Una tale costellazione era stato lui per me.

Fino a quando nella sua vita entra Odisseo. Non più solo donna, maga e amante, Circe diventa madre di Telegono. E quando Odisseo la lascia per riprendere il suo viaggio lei non solo non muore di dolore, ma lo aiuta perché ha imparato a bastare a se stessa.

Umiliare le donne sembra il passatempo preferito dei poeti, come se non potesse esistere una storia senza i nostri pianti e lamenti.

Non mancano nella sua esistenza la rivalità con la sorella Pasifae, la rabbia verso se stessa quando ripensa alla mostruosa condizione inferta per gelosia a Scilla, e la nostalgia di una casa alla quale non ha mai sentito di appartenere veramente.

Madeline Miller riscrive la sua storia. Grazie a lei oggi Circe non è più solo un’ammaliatrice e una mangiatrice di uomini ma una donna saggia, potente e contraddittoria e per questo così umana.

A volte mi sveglio nel buio terrorizzata dalla precarietà della mia vita, dal suo esile respiro.

Circe, una di noi.

Circe libro trama

libri su Circe

Tempo di Lettura

una settimana sull'isola di Eea

Photos: Sara Cartelli

SPREAD THE CULTURE

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo subito!

Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

email me

follow me

Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWSLETTER

Join the eat culture

La cultura da mangiare che
non teme la prova costume.

Entra a far parte
della nostra famiglia!