È passata esattamente una settimana da #myhappynews.
Una settimana utile a far fluire i sentimenti, riflettere e accogliere tutto ciò che è arrivato.
Ci avete insegnato che la felicità è un punto di vista, uno sguardo su ciò che di bello risiede dentro e attorno a noi. Io amo definirla un solido complesso dalle molteplici facce.
Con voi e grazie a voi abbiamo scoperto che la felicità può risiedere in un colore, in una tazza calda di tè nella quale specchiarsi, in un abbraccio dato al proprio bambino, nei versi di una canzone, in una notizia inaspettata, nella condivisione, nell’amore per il proprio lavoro, nelle pagine di un libro o nella gioia di scoprire che qualcuno ha superato un momento difficile della propria vita.
Io ho scoperto che la felicità risiede anche nella gratitudine.
È il quarto anno di #myhappynews e so perfettamente che non bisogna mai dare per scontata la partecipazione o l’adesione a un’iniziativa. È un po’ come quando organizzi una festa. Inviti le persone, speri siano tutti disponibili e si divertano, ma non sempre i desideri si realizzano, magari gli impegni si accavallano e alla festa, alla fine, vi ritrovate in quattro.
Ho vissuto dentro quest’ansia da fallimento fino al 21 novembre.
Ma poi sono arrivati i vostri post, le vostre stories, un camion di felicità si è riversato su di me ed io ho gioito con voi e assieme a voi. E mi sono sentita grata.
Grazie
Grazie per aver condiviso la vostra felicità.
Grazie per aver creduto in questa folle utopia.
Grazie per averla sostenuta, diffusa e fatta crescere.
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.
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