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22 Luglio 2020

Senza categoria

Uno spazio colorato e anticonvenzionale a cui ispirarsi

di Sara Cartelli

Una location da sogno. Oppure da film. Questo appartamento è esattamente uno di quegli immobili che vengono affittati alle produzioni televisive, cinematografiche o alle aziende per gli shooting fotografici.

Irreale? No, realissimo e anche riproducibile. Perché questo spazio è uno di quelli capaci di creare nella mente delle suggestioni, di essere fonte d’ispirazione. A cominciare dal colore: il giallo (dicono diventerà uno dei colori dell’anno) che definisce ed esalta la cucina e il viola che scandisce le pareti. E poi gli arredi, quasi tutti elementi d’antiquariato provenienti da diverse decadi, che risultano sempre equilibrati e mai eccessivi. I muri bianchi o mattone e le ampie finestre contribuiscono alla luminosità dell’ambiente, che esalta ogni elemento decorativo.

Che cosa si può capire da questo spazio?

  • Se amiamo un colore e siamo indecisi sull’abbinamento, scegliamo il suo complementare, lo esalterà. Il viola è il complementare del giallo, il verde del rosso, l’arancio del blu. Per scoprire qual è il complementare del colore che vi piace vi basterà prendere la ruota cromatica (la trovate qui) e puntare il dito su quello che si trova esattamente al suo opposto.
  • La luce è fondamentale. Sia per valorizzare gli arredi ma anche per il vostro benessere psicofisico, non scordatelo mai.
  • Se amate gli arredi vintage, ma in generale sempre e comunque, “less is more” è la regola. Non preoccupatevi di riempire ogni angolo di casa con qualcosa.
  • Ultima, ma non per importanza. Sì, si possono scegliere sedie diverse per il tavolo della cucina o della sala da pranzo e combinarle assieme.

Vi lascio alle immagini, spero siano d’ispirazione.

Immagini via studioscott.be

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Autore

Sara Cartelli

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Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

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