
Culture. Eat it
6 Novembre 2018
Cos’è Casa per me?
Sono giorni che bramo a fasi alterne il divano e un film o il letto e un buon libro.
Credo che questo crescente desiderio di vivere la casa nasca dal fatto che è un luogo che sento mio, in cui mi sento a mio agio. Mi guardo intorno e quello che vedo parla di me, di noi (me + il coop, ovvero mio marito).
Carson Ellis nell’albo illustrato CASA immagina luoghi reali e fantastici sempre diversi eppure uguali nel regalare al lettore, adulto e bambino, quel senso di protezione, intimità e calore quotidiano.
Dalle sue pagine emergono tavole realizzate a gouache e inchiostro, i cui colori attingono ad una gamma cromatica ben definita: se il marrone, il grigio e il beige vengono usati per campire le grandi superfici è al blu e al rosso che l’illustratrice lascia la scoperta dei particolari.
A guidarci nel suo brillante mondo illustrato è un uccellino color tortora che vola curioso tra le pagine.
Casa è un luogo fisico come la campagna, un appartamento, una capanna, una nave, un palazzo; è un luogo dell’immaginario come una scarpa o la leggendaria isola di Atlantide; sa essere “seria” o “pazzerella”; prende le sembianze di chi la abita come la casa della duchessa slovacca, del fabbro keniota o della babushka.
In fondo a questo catalogo illustrato delle abitazioni del mondo, il lettore approda in quella dell’artista, Carson Ellis, colta all’opera nel meraviglioso albo illustrato che stiamo sfogliando:
Questa è casa mia,
e questa sono io.
Un cerchio che si chiude, partito dal nido nel frontespizio che simbolicamente richiama nella dedica quello familiare “A Colin, Hank e Milo Meloy”, marito e figli dell’autrice. Alla sua prima prova narrativa, CASA è un libro per incuriosirsi e per fantasticare.
E casa tua com’è? E tu chi sei?
Durata della lettura
da sfogliare sul divano o sul letto
senza limiti di tempo
Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture
Photos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.