Home > libri > il libro sul comodino > Il quaderno dell’amore perduto. Il passato è custodito dal presente ed è già possibile futuro

Libro: Il quaderno dell'amore perduto di Valérie Perrin

Culture. Eat it

8 Settembre 2020

il libro sul comodino

Il quaderno dell’amore perduto. Il passato è custodito dal presente ed è già possibile futuro

di Ramona Lucarelli

Dopo aver letto Cambiare l’acqua ai fiori ho ceduto alla tentazione di leggere il romanzo d’esordio di Valérie Perrin.

Il quaderno dell’amore perduto è un po’ come fare nuovamente un giro nella testa dell’autrice dove passato e presente si mescolano per dare forma ad una storia narrata con delicatezza nella quale, come il lettore affezionato ormai saprà, non mancano i colpi di scena.

Libro: Il quaderno dell’amore perduto di Valérie Perrin

Se vi è piaciuto quindi Cambiare l’acqua ai fiori vi piacerà anche questo romanzo.

Per i lettori più attenti sarà come ritrovare una storia dal ritmo familiare, per gli altri invece un bel racconto in cui perdersi. Quello della vita di Justine e della sua famiglia, di come sia stato per lei crescere insieme ai nonni e al cugino Jules perché orfana.

Il quaderno dell’amore perduto racconta la storia di una ragazza di ventun anni che lavora come assistente in una casa di riposo. E fin qui si direbbe nulla di esaltante, eppure Valérie Perrin riesce nella magia di farti appassionare al presente che custodisce il passato finendo per cambiarlo.

La vita di Justine all’apparenza monotona, fatta di lavoro, casa e di balli più o meno scatenati al Paradis, viene scossa da Hélène, una delle ospiti della residenza per anziani alle Ortensie. Tra luci e ombre Hélène le racconta la storia del suo unico grande amore, Lucien.

Quel giorno, mi sono resa conto che è sufficiente toccarli, gli anziani, è sufficiente prendere loro la mano perché inizino a raccontare. Come quando si scava un buco nella sabbia, in riva al mare, e l’acqua risale in superficie.

È una storia nella storia, che Justine annota in un quaderno azzurro per salvare dall’oblio i ricordi di Hélène. Le mente delle più romanticone in ascolto volerà a quel classicone de Le pagine della nostra vita dove un irresistibile Ryan Gosling, in arte Noah, legge ormai anziano la storia della vita insieme al suo grande amore, Allie, affetto da demenza senile.

Il tema della memoria è molto caro all’autrice de Il quaderno dell’amore perduto. Il passato che racconta è uno sguardo sul presente tanto avvincente da farsi spinta per cambiarlo.

Per la protagonista il ricordo dell’amore di Hélène è una scossa all’apatia, è capace di una forza talmente grande da volerne desiderare uno uguale anche per se stessa. Ma le vite di Hélène e Justine corrono solo all’apparenza parallele.

Quali segreti si nascondono nella vita di Justine e della sua famiglia? E quali segreti hanno cambiato il corso di quella di Hélène?

Con le sue storie Valérie accarezza l’amore, ne coglie la dolcezza, sa scrivere del dolore e lo fa sempre attraverso un cuore delicato e apparentemente distratto come quello delle sue protagoniste.

La prima svolta che è un quaderno azzurro sul quale annotare il presente, che è già un po’ passato, e che – chissà – potrebbe essere il sogno di un futuro domani.

Valérie Perrin - Il quaderno dell'amore perduto

Libro: Il quaderno dell'amore perduto di Valérie Perrin

recensione libro: Il quaderno dell'amore perduto di Valérie Perrin

Tempo di Lettura

tre notti (insonni) tra le pagine di un quaderno azzurro

Photos: Sara Cartelli

SPREAD THE CULTURE

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo subito!

Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

email me

follow me

Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWSLETTER

Join the eat culture

La cultura da mangiare che
non teme la prova costume.

Entra a far parte
della nostra famiglia!