La donna con gli occhi sul cuore: Vivian Maier

Un albo illustrato dedicato a Vivian Maier: “Lei” di Cinzia Ghigliano entra in punta di piedi nel mondo della fotografa statunitense e ce ne fa innamorare.

Albo illustrato: Lei. Vivian Maier

La storia di Vivian Maier è unica nel suo genere.

Dedicò gran parte della sua vita alla fotografia e sconosciuta sarebbe rimasta la sua opera se un giorno del 2007 un tale di nome John Maloof non avesse comprato all’asta l’intero contenuto di un deposito, il cui affitto non era stato pagato, al cui interno tra i tanti effetti personali vi erano centinaia di negativi.

Non poteva ancora sapere che lì dentro si annidava il mondo di Vivian Maier.

Dopo aver sviluppato per curiosità alcune foto, Maloof era interessato a saperne di più sulla persona che le aveva scattate: scoprì che Vivian Maier era stata una bambinaia e che passeggiando tra le strade di New York e Chicago con la sua Rolleiflex aveva catturato tantissimi incredibili istanti.

Figlia di un americano di origini austriache e di una francese, dopo il divorzio dei genitori Vivian visse con la madre presso la casa di un’amica, Jeanne Bertrand, che le trasmise la passione per la fotografia. Alla morte della madre tornò in Francia per vendere una proprietà di famiglia e con il ricavato decise di comprare l’iconica Rolleiflex che portò sempre sul cuore.

È con “Lei” che la vediamo in copertina dell’albo, assorta, mentre la stringe tra le mani:

C’era una volta…
Una tata.
Si chiamava Vivian.
Vivian Maier.
Ai bambini voleva bene,
ma io ero il suo grande amore.
Eccomi qua,
io, la sua macchina fotografica.

In questo viaggio illustrato con passione da Cinzia Ghigliano è la Rolleiflex a raccontare chi era Vivian Maier, a farci scorgere sfogliando le pagine dell’albo il suo sguardo sul mondo con illustrazioni in bianco e nero che interpretano fedelmente la sua scelta fotografica.

I suoi soggetti preferiti erano i bambini, le strade, gli emarginati, i quartieri di Chicago e New York che tanto amava, e se stessa.

Iconiche sono le fotografie che la ritraggono riflessa sulle vetrine o sugli specchi lasciandoci intravedere una donna misteriosa e solitaria.

Vivian muore purtroppo prima di sapere che verrà amata da molti proprio per quegli scatti che per tutta la vita aveva impacchettato e conservato nelle 200 scatole di quel deposito senza mai svilupparli.

Lei Vivian Maier è un albo illustrato che rende omaggio alla donna con la macchina fotografica accanto al cuore, una scintilla che apre al desiderio di approfondire la storia di colei che ha vissuto il suo tempo lasciandosi portare lontano dalla fotografia.

Vi lascio qui la lettura ad alta voce della casa editrice Orecchio acerbo e a questo link il mondo fotografico emerso da quel fatidico 2007.