Culture. Eat it
11 Settembre 2017
Le volte in cui mi capita di avere ragione, sono sempre solo.
Parola di Vincenzo Malinconico. L’ormai famosissimo avvocato napoletano è tornato e con lui Diego De Silva con il suo ultimo romanzo: Divorziare con stile.
L’avvocato Malinconico è uno di casa.
Lo è per i già lettori di De Silva, lo sarà per i neofiti di Malinconico come me, e credetemi quando dico che vi basterà provare uno dei suoi romanzi per fidelizzarvi.
C’è qualcosa che lo rende familiare: precario e squattrinato, dal suo loft Ikea travolge con la sua ironia; grazie alla sua simpatica mente ti catapulta in uno stato confusionale a colpi di divagazioni e analisi filosofiche sulla vita.
De Silva mette in scena la commedia, quella della risata di pancia, quella degli “inciampi quotidiani”, quella per la quale sotto l’ombrellone in Grecia ho visto ridere molte e molte persone.
Già, perché Diego era tra i più letti di questa estate italiana agli sgoccioli.
C’è ancora chi cerca di trovare il bandolo della matassa delle sue storie, ma non sa di aver perso in partenza.
E’ la sindrome del lieto fine, che poi rovina un sacco di belle storie. Perché tante volte la vita ti dimostra che una storia non è bella perché finisce bene, ma proprio perché finisce.
Dovrei forse fare un cenno alla trama? Si e no.
In Divorziare con stile, vi basta sapere che ci sarà da difendere un quasi-zio alle prese con un risarcimento del naso (la digressione meriterebbe un libro a parte).
Poi il nostro avvocato sarà coinvolto in una causa di divorzio tra la sensuale Veronica Starace Tarallo e l’avvocato, suo cafone marito, Ugo Maria Starace Tarallo, che la accusa di tradimento virtuale.
Malinconico ci ricorda che essere quasi felici non è poi così male e che impegnare quel “tanto così” che manca per raggiungerla, la felicità, si chiama vita.
Perché la vita è fatta anche di separazioni ricorrenti, ma lo stile con cui ci separiamo dalle cose, il modo in cui le lasciamo e riprendiamo a vivere, è – forse – la migliore occasione per capire chi siamo.
Questo è Divorziare con stile.
Ricordate quello che vi ho detto: il Malinconico De Silva crea dipendenza.
Durata della lettura:
andate piano, è uno di quei libri che non vorreste finire
Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture
Autore
biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.
