Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough. La felicità illustrata da Rébecca Dautremer

Esiste un libro che racconta straordinariamente una vita ordinaria, il suo titolo è Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough di Rébecca Dautremer.

Rébecca Dautremer sogna in grande e la storia di Jacominus ne è la prova, non solo per le stratosferiche illustrazioni ma anche per le parole di cui è per la prima volta autrice e con le quali racconta a grandi e piccoli la bellezza di una vita.

Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough

L’autrice misura la felicità del protagonista in azioni, incontri, emozioni, relazioni, in tutto quello che riempie il tempo della vita, le sue ore.

E a proposito di tempo da subito riserva un ringraziamento speciale al futuro lettore:

A te che tieni questo libro tra le mani: grazie per il tempo che gli dedicherai. Ho immaginato la storia e lavorato alle illustrazioni con molta cura.

Il libro delle ore felici si sfoglia con calma. Il mondo di Jacominus Gainsborough è ispirato a quello di Beatrix Potter del quale l’autrice evidenzia con stima la gradevolezza e la delizia delle atmosfere.

A dircelo è la stessa Dautremer durante l’incontro avvenuto lo scorso settembre a Pordenonelegge: Jacominus è un coniglietto come il Peter coniglio della Potter e come nel suo mondo anche in quello di Jacominus si celebra la natura e tutto quello che sa stare magicamente al suo posto.

Il narratore ci racconta che Jacominus nasce in un giorno preciso, e in un luogo preciso. Di questo coniglietto conosce i pensieri e le azioni e piano piano ci accompagna nella scoperta della sua vita.

L’arte dell’illustrazione guarda alla pittura classica ma ancor di più si lascia ispirare dalla fotografia: ogni illustrazione prende vita nella sua mente come accadrebbe davanti ad un obiettivo.

D’altronde le parole non spiegano sempre tutto.

Lo sa bene l’autrice che per anni ha dato vita alle storie degli altri. Questa volta è il suo turno e con Il libro delle ore felici ha cercato un modo poetico e raffinato per parlare della vita di qualcuno.

È stata coraggiosa perchè ha raccontato non solo la bellezza ma anche la disavventura, la timidezza e le difficoltà dando risalto a tutti coloro che hanno fatto parte della vita di Jacominus.

“In questa storia c’è spazio per molti volti perchè spesso dimentichiamo chi abbiamo incontrato” dice l’illustratrice che nei risguardi fornisce un’ampia legenda di tutti i personaggi.

Illustrazioni a doppia pagina con un breve testo sul bordo inferiore si alternano ad altre nelle quali sulla sinistra vediamo il nostro piccolo amico crescere e sulla destra il testo farsi più corposo, più denso di parole.

Non è uno scherzo racchiudere in cinquanta pagine il senso della vita di qualcuno, neanche se questo qualcuno è un coniglietto che come te, caro lettore, nasce, cresce, cerca di capire l’amore e gli affetti, convive con i propri limiti e raggiunge la pace sotto un meraviglioso mandorlo in fiore.

Il mondo di Rébecca Dautremer è attento ai particolari, alle persone, alle parole, a cogliere il bello e il brutto.

Non sono stato un eroe, e la mia vita è stata semplice. È stata una vita normale, sana e piena. Una bella vita normale, niente da ridire. Ti ho amata, vita mia. Mi hai dato un piccolo capitombolo, una zampa stramba e del filo da torcere, ma ti ho amata. E lo sai, vecchia mia? Valevi davvero la pena di essere vissuta!

Parola di Jacominus.
Ti aspetto per il conto caro lettore, e tu a quante ore felici sarai arrivato?