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25 Gennaio 2021
il libro sul comodino
Mary Shelley L’eterno sogno: una graphic novel dedicata alla sua incredibile vita
Mary Shelley L’eterno sogno è l’ennesimo libro che compro dedicato alla scrittrice inglese. Il film che le è stato dedicato nel 2017 mi ha stregata e portata nella vita della madre di uno dei “mostri” più amati della letteratura trasformandomi in una sua fan.
A chi piace Mary Shelley, a chi si è innamorato di Frankenstein, a chi è appassionato di graphic novel, le ragioni per il suo acquisto possono essere molteplici ma cosa troverete dentro l’eterno sogno di Alessandro Di Virgilio e Manuela Santoni?
Recensione: Mary Shelley L’eterno sogno di Alessandro Di Virgilio e Manuela Santoni
Questo libro non sarà esaustivo o dettagliato, e non sarà neanche l’ultimo a lei dedicato, ma di sicuro racconta la storia dell’autrice in modo personale e suggestivo.
Mary Shelley L’eterno sogno trae la sua forza dagli eventi dell’incredibile vita della scrittrice lasciandosi ispirare dalle sue parole:
Quante cose saremo sul punto di conoscere, se il timore o la negligenza non frenassero le nostre ricerche.
Manuela Santoni ne illustra i momenti salienti scegliendo di partire dalle sue origini dove tutto inizia e qualcosa finisce.
La storia nasce dall’incontro di Mary Wollstonecraft – giovane autrice dell’opera A Vindication of the Rights of Woman – e William Godwin, che del libro si innamora consacrandoli alla passione.
Per l’autrice la vita di Mary si colora di bianco, nero e rosso. Il bianco e nero suggeriscono un tempo lontano e ricordano con l’uso del colore rosso il dolore e i tormenti dai quali la sua esistenza è stata costellata.
Mary infatti conosce subito la perdita, per una madre morta a soli dieci giorni dal parto, e il senso di abbandono verso un padre che fa posto ad una nuova donna, entrata nella sua vita portando con sé una figlia e poi sorella, Claire.
Mary viene allontanata da casa, condizione che fa nascere quell’irrefrenabile impulso di scrivere e in seguito al quale, alla ricerca di forti emozioni a cui abbandonarsi, prova per la prima volta un amore giovane e terribilmente travolgente per il poeta romantico Percy Bysshe Shelley.
La vetta del dolore viene raggiunta però dalla perdita della sua piccola bambina, da quel momento il fondo è sempre più buio e animato da incubi dai quali solo lentamente riesce ad emergere.
Eppure di tutti gli eventi biografici il lettore sembra sempre aspettare il 1816, l’anno senza estate, che vede con l’eruzione del vulcano Tambora in Indonesia cambiare il clima di tutta Europa.
Quell’agosto, presso villa Diodati a Ginevra, spronata da Lord Byron Mary dà vita un po’ per gioco e un po’ per scommessa alla sua creatura più viva: Frankenstein o il moderno Prometeo.
Alessandro Di Virgilio traduce con parole coinvolgenti la vita di Mary Shelley dando ritmo e spessore al testo.
In un mondo come quello delle graphic novel che per le parole si fa essenziale, l’autore taglia e cuce, come la nostra Mary, una storia che la celebra e ricorda come merita.
Tempo di Lettura
il sogno di una nottePhotos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.