
Culture. Eat it
11 Aprile 2018
Avreste mai pensato di poter vivere in un appartamento rosa? Non dico di comprare un cuscino rosa antico, quello rientra nella normalità, ma di poter dipingere una parete o acquistare un mobile in questa tonalità.
Da quando Pantone elesse nel 2014 il Radiant Orchid e più recentemente il Rose Quartz (era il 2016) come color of the year si è assistito al totale sdoganamento del rosa nel campo dell’arredo. Un colore prima relegato unicamente alle camerette delle signorine è divenuto nuance di tendenza.
La potremmo chiamare la rivincita del rosa.
Dopo decenni il rosa è finalmente riuscito ad uscire dagli stereotipi nel quale era stato incasellato. Era ora! Aggiungerei. Era proprio ora che il rosa uscisse dal ghetto “colore da femminuccia”.
L’appartamento moscovita che vi presento oggi è un tripudio di rosa e grigio, un mix di contrasti e di giochi tono su tono veramente affascinante e pregevole.
Progettato dallo studio d’architettura Rindes in collaborazione con la 3d artist Elena Ivanova, presenta arredi dallo stile tradizionale e nordico accentuati da dettagli home decor nei toni dell’oro e del bianco.
Nonostante trovi questo progetto veramente pregevole non riesco a non concentrarmi sul fatto che questo appartamento assomigli più a una casa per le bambole che a una residenza familiare. Credo pecchi di charme, personalità e carattere.
Tre caratteristiche che a mio avviso sono fondamentali e imprescindibili.
Ma forse è solo una mia impressione. Che dite, ho ragione oppure ho totalmente torto?
Immagini via: Rindes.ru
Autore

biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.