
Culture. Eat it
20 Ottobre 2022
Nuvola, immaginate una nuvola avvolgere il vostro sguardo.
Come un velo di morbido cotone copre i vostri occhi quando c’è il sole o il cielo si fa stellato, quando la luce cambia al mutar delle stagioni, quando un profumo attiva i vostri ricordi o una mano vi sfiora.
È questa la sostanza che la malinconia assume in questo albo che racconta con delicatezza che le giornate no, i momenti bui esistono.
Nuvola di Alice Brière-Haquet e Monica Barengo edito da Kite Edizioni
Nuvola, edito da Kite Edizioni, è un albo illustrato dal sapore autunnale e malinconico.
È la storia di un cambiamento che silenziosamente attraversa piccoli momenti quotidiani, attimi che fino ad un istante prima erano tra i più belli eppure qualcosa li ha cambiati.
La scrittrice francese Alice Brière-Haquet dà alla malinconia l’aspetto di una Nuvola che al suo posarsi rende “tutto triste e grigio”, e come tutte le cose impalpabili sembra difficile da afferrare e far scomparire.
Eppure questo albo è un invito all’attesa e alla pazienza, perché arriva il giorno in cui la Nuvola si dissolve
E da qualche parte
tra la testa e il cuore
si apre un fiore
La poesia delle parole incontra la raffinatezza delle immagini: l’illustratrice Monica Barengo pensa, immagina e filtra la malinconia attraverso la sua tavolozza dalle tinte color seppia.
Il risultato è un’elegante violinista dal gusto un po’ rétro che vive la sua giornata circondata dalla musica e dai suoi tre gatti in attesa di un nuovo giorno.
Ho scelto questo albo affascinata dal suo mondo illustrato per ritrovarmi poi tra le mani un messaggio che sento tanto mio: prima o dopo i momenti bui scivolano via così come sono arrivati.
Ve ne faccio dono mentre sorseggio una tisana alla vaniglia al profumo della mia torta autunnale del cuore, quella alle mele e mascarpone di Kristel (la trovate qui).
Tempo di Lettura
il tempo che vorraiPhotos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.