Culture. Eat it
4 Maggio 2015
primi & co.
SPAGHETTONI ALICI E DATTERINO SU STRACCIATELLA CON CROCCANTE DI MOLLICA
C’era una volta una studentessa universitaria e una spaghettata che salvò la vita a lei e ai suoi amici di ritorno da una festa finita all’alba, tutto il resto è leggenda… E di qui al signor Spaghetto (notare la s maiuscola) il passo fu breve. È bastato aggiungerci qualche anno in più di amore per la cucina, delle alici fresche, della stracciatella e un impiattamento che fa tanto wow, se rapportato al piatto di plastica nel quale veniva divorata in origine.
Ah, volevo raccontarvi un’altra cosa: un paio di giorni dopo aver deciso cosa cucinarvi per filo e per segno mi sono trovata a fare zapping cercando qualcosa che mi accompagnasse nella mia solitaria merenda. Su Detto Fatto (Rai2, Caterina Balivo) c’era ospite uno chef stellato di cui – perdonatemi – non ho focalizzato il nome, che in onore dell’apertura dell’expo proponeva un suo piatto. La cosa si faceva interessante e mi sono soffermata nonostante fosse già a metà preparazione della sua versione, ebbene sì, di spaghetti alici e pomodorini. Fin qui nulla di strano dato che è una pasta comunissima. Insomma, la faccio breve (no, non è vero perché la facoltà di sintesi non rientra tra le mie doti), dice che il suo tocco l’avrebbe dato l’aggiunta della stracciatella – oh cavolo, bravo amico abbiamo avuto la stessa idea, ma tu non ci metti la mollica e l’alicetta fresca eh eh – e, a completare, alice fresca e mollica! Dunque mi è preso un colpo perché questo significava che la mia mente nei due giorni precedenti si era per qualche strana congiunzione astrale mixata con un collasso spazio tempo sintonizzata e connessa con quella di questo superchef facendo in modo che telepaticamente condividessimo il nostro pensiero su questi spaghetti.
Comunque, tutto questo per dirvi (momento auto celebrativo a parte) che se questo piatto l’ha proposto oltre a me medesima anche uno chef stellato, chi siete voi per opporvi alla guida Michelin? E chi siete voi per non provare a replicarlo? Cucinate questo ben di Dio e fateci sapere la quantità di lodi che vi tesseranno i vostri commensali non appena l’avranno assaggiato.
SPAGHETTONI ALICI E DATTERINO SU STRACCIATELLA CON CROCCANTE DI MOLLICA – la ricetta
INGREDIENTI (dosi per 4 persone)
- 280 gr di spaghettoni
- 200-250 gr pomodorini datterino
- 200 gr di stracciatella (o burrata)
- 10 alici sottolio
- 8 alici fresche
- pane fresco tritato
- origano, sale, pepe q.b.
- olio evo q.b.
Tempo di preparazione: una ventina di minuti
Difficoltà: facilissimo
PREPARAZIONE
Mettiamo a bollire l’acqua per gli spaghetti, puliamo e sfilettiamo dunque le alici fresche che mettiamo da parte.
Ora possiamo occuparci del sughino vero e proprio della nostra pasta. Procediamo lavando i pomodorini e tagliandoli in due diverse grandezze, una metà in due e l’altra metà in quattro di modo che cuocendosi si spolpi e aiuti il sugo a diventare davvero succulento. Mettiamo sul fuoco una padella antiaderente con dell’olio evo, a cui aggiungiamo i pomodorini, saliamo e facciamo cuocere a fuoco medio-basso. Buttiamo la pasta. Dopo 5 minuti di cottura possiamo aggiungere al sugo le alici sott’olio e, continuando a mescolare, facciamo si che a contatto con i succhi dei datterino e l’olio si sciolgano.
Possiamo passare alla preparazione della mollica: altra padella sul fuoco, altro olio evo. Una volta scaldato ci mettiamo il pane tritato con l’origano, il sale e il pepe e facciamo andare fino alla semitostatura.
Trascorsi i 14 minuti di cottura degli spaghettoni li scoliamo nel sugo con un cucchiaio di acqua di cottura e mantechiamo aggiungendo le alici fresche a pezzettini. Componiamo il piatto con un fondo di stracciatella su cui adagiamo gli spaghetti e una spolverata di mollica.
In alternativa, soprattutto se le porzioni sono più abbondanti, un’idea potrebbe essere quella di servire la pasta direttamente in padella “gocciolando” la stracciatella sulla pasta anziché servirla come fondo.
Food styling: Kristel Cescotto e Sara Cartelli.
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.
MEEEEEEEEEERAVIGLIOSI!!!
Pedro ti ringrazio moltissimooooo 🙂 buona giornata!!!