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4 Novembre 2019

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La felicità fa notizia?

di Kristel Cescotto

Ripeto come un mantra: la felicità si misura contando i sorrisi ricevuti, le risate udite e gli abbracci stretti anziché i soldi guadagnati, le scadenze rispettate o i chili persi.

Ci insinuano un’idea di felicità come mera unità di misura, come un freddo calibro per valutare il successo personale. Un’idea manchevole di profondità, intimità, di verità. Ché ambire ad essere felici è ben diverso dal coltivare un’ambizione: è piuttosto una condizione da vivere permanentemente.

Felicità è bisognosa di ricerca, cura, di protezione.

Ha più facce la felicità, interconnesse come quelle di un prisma: soddisfazione, equilibrio, salute, amore e tutto il resto. Per godere a pieno dei suoi riflessi necessitiamo di lasciare e lasciarci andare.
Felicità risiede negli istanti presenti, è presenza. E possiamo essere presenti anche solo con un abbraccio.

Viviamo un momento storico delicato, troppo spesso governato da rabbia e frustrazione.
Dove è ammesso e pure concesso sputare odio gratuito sotto varie spoglie, come quelle di un commento a un post sui social.
Dove è più facile ignorare che aiutare, dove diverso è molesto e fragile un pretesto.
Dove l’insulto è dietro l’angolo, dove si prova “pudore del bene”, dove good news is no news. Ma noi una buona notizia ce l’abbiamo.

Scegliere la felicità è la condizione motrice di tutto ciò che di positivo ogni giornata riservi. Per questo crediamo che la condivisione di cose belle sia uno dei media per raggiungerla. E crediamo anche sia un gesto fondamentale per rendere il mondo un posto più gentile in cui vivere.

Anche il mondo online ha bisogno di felicità e può al tempo stesso aiutare a generarla in quello reale. Questo novembre abbiamo deciso di celebrarla con l’hashtag #myhappynews riconoscendo l’importanza che raccontare la felicità ha nella nostra vita – sì, anche in quella condivisa sui social network.

Segnate in agenda il 21 novembre: è questa la data prescelta per fare caso a tutte quelle piccole cose felici di cui siamo testimoni ogni giorno e condividerle su Facebook, Instagram e Twitter. Vale tutto: foto, video, parole; un lunedì senza sveglia, una canzone giustamente intonata sotto la doccia, il caffè caldo del mattino, un cielo senza nubi.

We have a dream e il sogno è che, almeno per un giorno, la spirale d’odio che popola il web venga spazzata via dalle vostre notizie felici.

Ditelo a tutti, spargete la voce: più siamo meglio è!
Vi aspettiamo a braccia aperte per diffondere la felicità.

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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