
Culture. Eat it
28 Marzo 2020
Fare silenzio. Per ascoltare cosa succede dentro e osservare fuori.
Dentro c’è una sensazione strana e faticosa, mai provata prima. Vorrei riuscire a descriverla ulteriormente ma le parole più giuste non le ho ancora identificate.
Fuori c’è la calma, una calma ben lontana dalle sue compagne tranquillità e serenità, una calma soffocante, quella dello stallo forzato.
Fuori c’è l’attesa, l’attesa della resa di un nemico tanto microscopico e invisibile quanto forte. Ma c’è anche la speranza, salda, irremovibile, necessaria.
C’è la certezza che tutto andrà bene, che quel momento lì dove tornare a sorridere, stringere forte le persone che vogliamo bene e abbracciare il mondo arriverà prestissimo.
Nell’attesa, una piccola routine di piacere aiuta. Hai presente la sensazione di benessere che ti pervade durante un bagno caldo a lume di candela, nella lettura di un buon libro sul divano, in una passeggiata nel bosco, quello in cui andavi da bambina con il nonno? Nella contemplazione del tramonto con una birra in mano o nella gioia di una colazione lenta lenta. Un cappuccino alla cannella, spremuta d’arancia, la tua canzone preferita e una fetta di questa torta morbida alle pesche. Il gioco è fatto.
Perchè se è vero che in questo tempo un giorno vale l’altro e non esiste più il thanks God is friday è pure vero che ogni giorno può diventare domenica.
Torta soffice con pesche sciroppate – la ricetta facilissima
INGREDIENTI (dosi per 4 colazioni in due)
- 4 uova
- 150 g di zucchero + un pizzico di sale
- 150 g di burro fuso
- 300 g di farina 00
- 3 cucchiai di liquido di conserva delle pesche sciroppate
- una bustina di lievito per dolci vanigliato
- 245 g di pesche sciroppate
- zucchero a velo a piacere
PREPARAZIONE
- Se possiedi una planetaria sarà tutto più facile, ad ogni modo puoi ovviamente replicare il procedimento anche con delle fruste elettriche o a mano. Inizia montando le uova intere con lo zucchero e il pizzico di sale per alcuni minuti.
- Una volta chiare e spumose aggiungi il burro fuso a filo, continuando a montare.
- Incorpora dunque anche la farina e il liquido delle pesche; in ultimo anche il lievito.
- Fodera il fondo uno stampo per torte con la carta forno, versa l’impasto e distribuisci sulla superficie le pesche sciroppate scolate per bene dal loro liquido.
- Cuoci nella parte bassa del forno statico a 180°C per 30/35 minuti. Non temere se le pesche verranno avvolte dall’impasto: è normale!
Sforna la tua torta morbida alle pesche, lascia intiepidire e cospargi di zucchero a velo. Buona colazione. Di cuore.
Ceramiche: La Fornacina Keramik Studio
MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:
Photos: Kristel Cescotto
Autore

biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.