Culture. Eat it
29 Marzo 2019
Te lo immagini un mondo in bianco e nero?
La fervida immaginazione della me bambina lo fece. Oltre a fare un mix and match tra racconti biblici inculcati dalla Nonna Esther sin da piccina e quelli sul Big Bang & dinosauri come favola della buonanotte da mia mamma e dopo aver a lungo scrutato delle vecchie foto di famiglia black and white, sono arrivata alla conclusione che ai tempi della fanciullezza dei miei genitori la realtà fosse tutt’altro che in Technicolor. E non è finita qui, perché aleggiava in me anche la convinzione che mio padre fosse nato scimpanzè. Le mie orecchie avevano certamente captato qualcosa anche a proposito della teoria evoluzionistica darwiniana, tra mattoncini Lego e casa delle Barbie.
Ed ecco perchè, quando sarò genitore, starò bene attenta a ciò che la mia prole potrà udire.
Posso solo immaginare la faccia della mia famiglia quando, tirate le somme di tutto quello che avevo compreso, snocciolai a 3 anni la mia visione del mondo. Riassumibile nei seguenti assiomi:
- Dio ha creato il mondo facendo scoppiare una grossa bomba;
- i dinosauri hanno mangiato Adamo ed Eva;
- quando i miei genitori erano bambini il mondo era in bianco e nero, i colori sono comparsi poi;
- mia nonna ha partorito mio padre sotto forma di scimmia, in seguito con la crescita si è evoluto ed ha perso parte dei peli.
Del resto, come darmi torto.
(In foto, io che sventolo il velo di Maya.)
Aneddoti sulla mia stranezza sin dalla tenera età a parte, mi preme raccontarvi qualcosa anche a proposito del pollo ai peperoni.
Il pollo ai peperoni è un secondo piatto di carne veloce, economico e super facile – anche per i meno abili in cucina. Due gli ingredienti protagonisti: cosce di pollo e peperoni.
Il pollo è senza dubbio una fra le carni più utilizzate in cucina, grazie alla sua versatilità e delicatezza che ben si abbina alla stragrande maggioranza di formaggi e verdure (se ti va, dai un’occhiata alla ricetta del pollo fritto con i corn flakes e del roll agli asparagi verdi).
Amo questa ricetta perchè mi ricorda tanto mia zia Fernanda. Pensate che storia: due delle sorelle di mia nonna (erano in 7, tutte donne) in giovane età, si trasferiscono a Roma dove incontrano due fratelli di Paestum, anche loro appena trasferiti. La faccio breve, le due sorelle si sono sposate con i due fratelli.
Solo per dire che la ricetta del pollo coi peperoni alla romana è stata rubata alla zia di Roma da mia mamma – e da me sgraffignata a mia volta.
Il pollo con i peperoni è tra le ricette salvacena più goduriose della tradizione italiana.
Il sapore è quello della passione, un rosso godurioso che non passa mai di moda.
Pollo ai peperoni – la ricetta romana
INGREDIENTI (dosi per 4 amici a cena)
- 800 g di fusi di pollo
- 2 peperoni rossi
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 1 pomodoro tipo pachino
- uno spicchio d’aglio
- vino bianco secco q.b.
- un bicchiere di brodo di pollo
- mezzo cucchiaino di paprika dolce e un rametto di rosmarino
- olio extra vergine, sale e pepe nero q.b.
Come si prepara il pollo con i peperoni alla romana?
PROCEDIMENTO
- In una padella antiaderente unta con un filo d’olio rosola il pollo assieme al rosmarino e uno spicchio d’aglio. Prima che brucino, elimina gli odori e sfuma con il vino. Fai evaporare a fiamma viva.
- Aggiusta di sale, bagna con il brodo e cuoci coperto per 15 minuti. Una volta evaporato, togli il pollo e adagialo in una teglia da forno.
- Taglia la cipolla e i peperoni in fettine di mezzo centimetro, il pomodoro a cubetti. Salta le verdure nella stessa padella del pollo assieme a qualche giro d’olio. Aromatizza con la paprika, sala e cuoci per alcuni minuti a fiamma vivace.
- Trasferisci le verdure nella pirofila con il pollo.
- Cuoci il pollo ai peperoni in forno preriscaldato a 170°C per mezzora (i primi venti minuti coperto con carta stagnola).
Rapido, meraviglioso, indolore. Enjoy.
MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.